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Risposta dell’Amministrazione alla nostra interrogazione sulla sentenza del TAR riguardo all’aeroporto.
Durante il Consiglio Comunale è stata data lettura della nostra interrogazione relativa alla Sentenza del 23/12/24 a fronte del ricorso al T.A.R. presentato da Legambiente, Italia Nostra e Comitato Aeroporto, riguardante il Piano di Sviluppo Aeroportuale al 2030 dell’Aeroporto “Antonio Canova” di Treviso.
La risposta dell’amministrazione ci è sembrata una presa di distanza dalla realtà. Una realtà a cui il TAR ha dato evidenza, dimostrando la fondatezza delle preoccupazioni dei cittadini.
Una risposta quindi inaccettabile, come inaccettabile sono le osservazioni e i giudizi impliciti sull’operato dei cittadini, colpevoli secondo l’amministrazione di aver bloccato, attraverso la sentenza, le prescrizioni VIA. Prescrizioni che solo in minima parte, in questi sei lunghi anni sono state ottemperate, mentre il numero dei voli veniva tranquillamente incrementato.
È evidente che questo atteggiamento allarga sempre di più la forbice tra istituzioni e cittadini che vedono i propri diritti trascurati e si sentono non adeguatamente difesi e rappresentati. Cittadini che desiderano vengano messe al primo posto salute e sicurezza, diritti inalienabili e non barattabili.
Approvazione del Rendiconto della gestione dell’esercizio 2024.
Si tratta di un documento fondamentale che in sintesi mostra quanto realizzato, incassato e speso dall’amministrazione per servizi e opere pubbliche.
Il rendiconto del nostro comune presenta un avanzo di amministrazione molto consistente, pari a 3.748.900 euro, in crescita di circa un milione rispetto allo scorso anno.
Un dato che, al netto dei fondi accantonati e vincolati per legge, ci restituisce un avanzo libero di 2.691.000 euro, disponibile e spendibile.
Lo scorso anno in campagna elettorale ci avevano detto che l’avanzo libero era tutto vincolato per specifiche spese. Trascorso un anno l’avanzo libero non è stato speso ed è anzi aumentato di un milione di euro. Ci sono quindi tre milioni di euro immediatamente spendibili.
Sembra che prerogativa di chi amministra il nostro comune sia quello di incrementare l’avanzo di bilancio. Chissà quando arriverà il momento di spendere quanto accumulato per realizzare le opere di cui il nostro comune ha necessità (piste ciclabili, pista di atletica, spazi sociali)
Approvazione terza variazione al bilancio 2025-2027.
Al Consiglio Comunale è stata presentata e votata la terza variazione al bilancio 2025-2027. Si tratta di una variazione molto corposa, un assestamento che ci lascia molto perplessi a pochi mesi dall’approvazione del bilancio avvenuta solo a fine dicembre (si sono sbagliati all’epoca?).
Tra le nuove previsioni si prevedono tagli alle entrate e quindi alla spesa. Si prevede che ci sia un minore introito dell’IMU per 90.000,00 euro, 70.000,00 euro per l’addizionale comunale e 9.000,00 euro da canoni e concessioni.
Si applica l’avanzo per 15.005,00 euro per sostenere il contributo dei buoni libri e avanzo vincolato pari a 37.122,67 euro per il contributo all’asilo nido.
Per riuscire a pareggiare le entrate (in diminuzione) con le uscite, si tagliano contributi alle famiglie per la tutela ambientale (per le caldaie) e altri contributi assistenziali. Inoltre, la gestione della Biblioteca subisce un taglio di 20.100,00 euro.
Vi sono maggiori spese per i servizi cimiteriali, la video sorveglianza, il trasporto scolastico. Alla scuola dell’infanzia verrà corrisposto il contributo di 78.000,00 euro (un importo dovuto già nel 2024).
Come consiglieri abbiamo fatto presente il disordine diffuso del verde pubblico presso parchi, giardini, scuole e abbiamo sollecitato a utilizzare l’introito cospicuo dell’imposta di soggiorno per potenziare i servizi e l’offerta turistica.
Approvazione del protocollo di Intesa per la gestione associata dei servizi sociali (ATS)
Nel Consiglio comunale siamo stati chiamati a votare l’approvazione dello schema di protocollo d’intesa tra i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale VEN_09 – Treviso, per organizzare insieme ad altri 37 comuni i servizi sociali secondo quanto stabilito dalla nuova Legge Regionale n. 9 del 2024.
Come gruppo di minoranza abbiamo sottolineati gli aspetti positivi e negativi e dato un giudizio complessivamente favorevole, evidenziando però alcune preoccupazioni.
Aspetti positivi della proposta:
• Accesso a fondi regionali specifici, condivisi con gli altri comuni, senza costi aggiuntivi per il bilancio comunale.
• Servizi più coordinati attraverso un lavoro di rete con gli altri Comuni, che consentirà migliore organizzazione e qualità dei servizi, efficienza e uniformità.
• Rafforzamento della struttura con l’inserimento di personale specializzato e la creazione di un’organizzazione stabile per la gestione dei servizi.
Possibili Criticità da scongiurare:
• Minori contatti diretti tra cittadini e assistenti sociali a causa della centralizzazione dei servizi, con inevitabili ritardi o difficoltà per chi ha più bisogno di aiuto immediato (anziani, famiglie fragili, minori, persone con disabilità o difficoltà economiche).
• Presidi territoriali da garantire attraverso almeno uno sportello sociale per restare vicino alla cittadinanza.
• Garantire una gestione trasparente e condivisa di tutti i Comuni coinvolti, dove anche il più piccolo possa avere voce in capitolo nelle decisioni.
Conclusione:
La riforma può portare benefici se ben organizzata. Tuttavia, il Comune di Quinto deve vigilare affinché il cittadino non venga lasciato solo. Dobbiamo chiedere che, anche con la gestione associata, rimangano attivi i punti di accesso locali e che il contatto con gli assistenti sociali sia semplice e diretto, soprattutto per chi è più fragile.
Nostra Mozione per la manutenzione delle rotatorie “Addotta una Rotonda”.
Con questa mozione abbiamo chiesto di rendere possibile la manutenzione delle aree centrali delle rotatorie a privati ed aziende.
Una iniziativa che porterà ad una minore spesa per l’Ente e, attraverso precisi accordi con i privati, ad una gestione ottimale delle rotonde.
La mozione è stata approvata all’unanimità con l’apporto dei voti anche della maggioranza.
Il Sindaco ha precisato che prima di dare avvio a questa nuova modalità, gli uffici comunali si predisporranno per normare e gestire nel modo più opportuno i rapporti con i soggetti interessati.
